Società Filarmonica G. Verdi in collaborazione con Associazione Teatro Riflesso
con il patrocinio del Comune di Barberino Tavarnelle
PRODUZIONE GIOVANI TEATRO RIFLESSO MILANO
regia di Gianni Coluzzi
Il canovaccio è ispirato a Li duo tappeti alessandrini, tratto dal Teatro delle Favole Rappresentative di Flaminio Scala.
Il tema principale è la tendenza umana a scaricare la colpa delle proprie disgrazie sugli altri, i più deboli, gli ultimi arrivati (con le opportune eccezioni dove conviene!)
Condotto dal regista dello spettacolo della sera prima basato sulla tecnica principale utilizzata per l'allestimento della commedia
La Commedia dell'arte è un prezioso patrimonio culturale del nostro Rinascimento, che dopo due secoli di successi in tutta Europa ha determinato il teatro moderno, l'intero mondo dello spettacolo e della comunicazione.
Il laboratorio ha la doppia finalità di divulgare tale conoscenza e dare un'infarinatura di base
Latte (in polvere di palcoscenico) nasce così, quando due donne, attrici e madri, decidono di raccontare la loro storia che traccia legami con la storia di tutte e di tutti.
Tanti personaggi diversissimi con le loro vicende, tratte da suggestioni chieste al pubblico in sala, presteranno le loro voci a Mariadele Attanasio e Margherita Gravagna, in un carosello di emozioni legate al tema della maternità e del femminile
Condotto dalla regista dello spettacolo della sera prima basato sulla tecnica principale utilizzata per l'allestimento della commedia
Ogni giorno dobbiamo improvvisare la nostra vita, senza nessun copione, in situazioni mai del tutto prestabilite. L'improvvisazione teatrale rende questa predisposizione dell'uomo un'arte del palcoscenico: una sfida appassionante e un gioco attoriale e autoriale da condividre con i compagni di scena e con il pubblico. Oltre a stimolare i meccanismi creativi e interpretativi, la pratica improvvisativa abitua alla gestione dell'imprevisto e alla cooperazione di gruppo, allena all'ascolto delle proposte e al rilancio propositivo delle idee altrui e potenzia le capacità di comunicazione. Molte competenze sviluppate durante il corso hanno ricadute positive in ambito lavorativo e relazionale
Testo e regia di Gianni Coluzzi, assistente Daria Bernardoni. In scena Irene Biancalani, Alessandro Scavone e Diego Villalon con la sua chitarra elettrica.
Siamo liberi? Davvero? Oppure il nostro destino era scritto prima di venire al mondo e siamo nati per comprare?
Una coppia di ambiziosi pubblicitari, esperti delle più avanzate tecniche di marketing, ha trasformato casa loro in un set, lavorando incessantemente per ottenere sempre più successo.
L'arrivo del fratello di lui, Tommy, rompe gli equilibri, mettendo a rischio i progetti di ciascuno e sollevando interrogativi sul rapporto tra potere d'acquisto e libertà creativa e bisogno di sopravvivenza. Il risultato è una scoppiettante commedia dal retrogusto amaro.
Condotto dal regista dello spettacolo della sera prima basato sulla tecnica utilizzata per l'allestimento della commedia
La Biomeccanica è una scIenza che studia come funziona il movimento del corpo umano al fine di ottimizzare la sua efficienza (nel lavoro, nello sport ecc).
La Biomeccanica Teatrale ha l'ulteriore obiettivo fondamentale di creare azioni, non solo efficaci, ma soprattutto interessanti (non primitive, non banali, non quotidiane).
Trattasi di una visione precisa di Teatro basata sul corpo dell'attore, è un METODO COMPLETO DI RECITAZIONE.
Nel lindo e assennato salotto borghese in cui due coppie di genitori si incontrano per cercare di risolvere, da persone adulte e civili quali essi ritengono di essere, una questione in fondo di poco conto (una lite scoppiata ai giardinetti tra i rispettivi figli), a poco a poco vediamo sgretolarsi le maschere di benevolenza, tolleranza, buona creanza e dirittura morale; e vediamo apparire il ghigno del nume efferato e oscuro che ci governa sin dalla notte dei tempi: il dio della carneficina
PRODUZIONE GIOVANI TEATRO RIFLESSO TOSCANA
Regia Alessandro Scavone
Amori complicati, sogni infranti, dialoghi spassosi dal retrogusto amaro si alternano per raccontare la storia di una famiglia.
Siamo negli anni '90 in un piccolo centro abitato che, come nel far west, si sviluppa ai lati di un'ampia strada statale. Qui il tempo sembra scorrere più lento come le auto in transito obbligate a rallentare drasticamente dagli improbabili limiti di velocità.
Commedia musicale in vernacolo fiorentino
di Nando Vitali con musiche di Salvatore Allegra
In una villa di campagna sulle colline di Firenze, Antonio vive con Carlotta che ha sposato da poco più di un mese. L'arrivo della zia Giuditta e di sua figlia Grazia romperà questa pace ed Antonio ben presto mal sopporterà la presenza delle due scomode parenti. Così, ispirato dal gatto che ha messo in cantina per scacciare i topi, cerca qualcuno che corteggi Grazia per rendere la zia meno arcigna, ma... dove trovare il gatto?
Oggi in pochi, forse, ricorderanno i momenti in cui le nostre nonne ci prendevano in braccio e ci raccontavano alcune storie. Ecco perché la Compagnia L'Ultima Fila ha deciso di intraprendere un percorso legato proprio alla narrazione di una storia, grazie all'ausilio di musica, maschere e una scenografia piena di stimoli immaginifici e spettacolari.
Il Teatro di Figura nella sua vera essenza.
Idea e interpretazione: Dario Menée
Regia: Ettore Nigro
"El panadero" è la storia di Sante, un ragazzo italiano
che vuole diventare fornaio e realizzare il sogno di
"fare il pane per tutti". Ma per mantenere viva la pasta madre ereditata da suo nonno dovrà opporsi alla sua famiglia e partire per Buenos Aires dove, con i suoi colleghi di forno, combatterà per preservare la vera natura del pane e la sua accessibilità a tutti, entrando nella storia politica e gastronomica dell'Argentina.
Prezzo biglietti
Ingresso intero € 12,00
Ingresso ridotto € 10,00
Da 0 a 11 anni compresi € 4,00
Da 12 a 17 anni compresi € 10,00
Da 70 anni compresi € 10,00
Workshop € 30,00
Per prenotazione spettacoli
"Società Filarmonica G. Verdi" - San Donato in Poggio - Tel. 3882466427 (anche WhatsApp)
"Bar i' Poggio" - San Donato in Poggio - Tel. 0550241090
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Per prenotazioni workshop:
Tel. 3337811860 (anche WhatsApp)